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Newsletter N.1 - Presentazione del Progetto IRIDE

  • Immagine del redattore: Progetto Iride
    Progetto Iride
  • 6 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

È avviato il progetto IRIDE (Irrigation by Innovative Digital Environment-Aware Technologies), finanziato dal Bando a cascata Agritech Spoke 6 – Modelli gestionali per promuovere la sostenibilità e la resilienza dei sistemi agricoli, Linea 2 “Soluzioni innovative per l’efficientamento dell’utilizzo della risorsa idrica in agricoltura”. Della durata di 15 mesi e con un budget complessivo di 783.195,23 euro, IRIDE si propone di affrontare in maniera concreta ed efficace una delle questioni più urgenti per l’agricoltura italiana: la gestione sostenibile della risorsa idrica.

Capofila del progetto è Idrotek Srl, che coordina una rete qualificata composta da sei partner: Sysman Progetti e Servizi Srl, DIAN Srl, Distretto Agroalimentare Regionale Scrl, UpToFarm Srl, Agrion e Fondazione Podere Pignatelli. Il progetto potrà inoltre contare sulla collaborazione scientifica di Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Foggia 

e Politecnico di Torino, garantendo così un’integrazione virtuosa tra mondo della ricerca e settore produttivo.

Il progetto si colloca in uno scenario agricolo caratterizzato da una crescente scarsità di risorse idriche. In Italia circa il 20% della SAU (Superficie Agricola Utilizzata) è irrigua, con una netta differenza tra Nord (37%) e Sud (12%). Negli ultimi anni, anche le regioni settentrionali si trovano a fronteggiare criticità idriche tipiche del Mediterraneo, a causa di siccità prolungate, riduzione dei ghiacciai e minor copertura nevosa. La collaborazione tra territori differenti – Piemonte, Puglia e Basilicata – rappresenta un valore aggiunto strategico, utile a sperimentare soluzioni integrate e resilienti.

IRIDE svilupperà un sistema innovativo che integra tecnologie irrigue avanzate, dati agronomici e ambientali, sensoristica prossimale e da remoto, con piattaforme digitali di supporto alle decisioni. Il progetto mira a rendere più efficiente l’irrigazione, ottimizzare l’uso dell’acqua e testare soluzioni innovative su quattro sistemi colturali di riferimento: cereali, pomodoro, melo e actinidia. Le sperimentazioni verteranno sulla riduzione dei consumi idrici, sulla semplificazione della gestione agronomica e sul miglioramento dell’efficienza economica dei processi aziendali.



Le attività di IRIDE sono organizzate in cinque Work Packages. Il primo riguarda il coordinamento tecnico-scientifico e amministrativo del progetto e i rapporti con lo Spoke 6, per garantire la coerenza tra le attività dei partner e il rispetto degli obiettivi comuni. Il secondo WP è dedicato alla progettazione dei sistemi irrigui di precisione per colture erbacee e arboree, con analisi delle tecniche irrigue più diffuse, progettazione di innovazioni e integrazione di sensori e algoritmi per la raccolta e l’elaborazione dei dati. Il terzo WP si concentra sull’integrazione dei dati e sullo sviluppo di un Sistema di Supporto Decisionale (DSS), basato su piattaforma cloud, modelli di calcolo per bilanci idrico-nutrizionali e indicatori di performance. Il quarto WP riguarda l’implementazione e la validazione dei sistemi irrigui di precisione attraverso campi pilota in Piemonte e Puglia, su mais, pomodoro, brassicacee, melo e actinidia, confrontando la gestione tradizionale con l’approccio basato su DSS e sensori. Infine, il quinto WP si occupa della comunicazione, della disseminazione dei risultati, dell’organizzazione di eventi divulgativi e della gestione della proprietà intellettuale per lo sfruttamento industriale delle soluzioni sviluppate.

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